Risposta a chiarimenti pervenuti a mezzo pec

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RISPOSTA
Gentile concorrente, la scelta operata dalla Stazione Appaltante di richiedere tra i requisiti di partecipazione un fatturato specifico ed, in particolare, “ fatturato specifico, nel settore di attività oggetto dell’appalto, per il servizio di facchinaggio svolto in favore di Teatri d’Opera pubblici o privati e affini, riferito agli anni 2015-2016-2017, non inferiore a complessivi euro 50.000,00 (cinquantamila/00), IVA esclusa”  è dettata dalla necessità di individuare un operatore economico dotato di esperienza nel settore, poiché oggetto del servizio non è il semplice spostamento di mobili e/o materiale in genere ma comprende, altresì, lo spostamento di scenografie, anche di notevole valore economico, attività che richiede particolare esperienza e cura.

A completamento della risposta, si segnala che sono state dichiarate pienamente legittime previsioni del bando di gara che richiedono il pregresso svolgimento di servizi identici a quelli da assegnare a patto che le richieste siano conformi ai canoni di adeguatezza e proporzionalità, tenuto conto dell'oggetto concreto dell'appalto e delle sue specifiche peculiarità (decisione 3194/2017 del Consiglio di Stato )

La giurisprudenza consolidata ha riconosciuto che l'adeguatezza e la proporzionalità dei requisiti soggettivi di partecipazione alle gara devono essere valutate in rapporto non solo al mero importo economico della base di asta, ma anche, e soprattutto, all'oggetto dell'appalto, alle sue peculiarità e alla capacità tecnico organizzativa afferente ai servizi in pregresso prestati, sia analoghi sia identici. Ciò garantisce all'amministrazione l'affidabilità contrattuale del proprio interlocutore con riguardo alle prestazioni oggetto di affidamento (parere Avcp 51/2014).

Da ultimo si ricorda che è possibile ricorrere all’avvalimento per la comprova dei requisiti di carattere tecnico ed economico di cui il concorrente non sia in possesso.

IL RUP - dott. Nicola Grazioso